
Pizza a portafoglio
Come deve essere la famosa pizza a libretto? La ricetta e le curiosità sulla pizza a portafoglio
Pizza a Portafoglio: Margherita o marinara, ricetta, calorie e curiosità
Che sia etnico oppure tradizionale, lo street food sta modificando letteralmente le nostre abitudini alimentari e il concetto stesso di street fod non è più limitato ad un panino o un hot dog ma a piatti sempre più sofisticati preparati e consumati al momento. Uno degli street food più amati che non passano mai di moda è la Pizza a Portafoglio, la vera pizza napoletana in dimensioni più piccole, che può essere chiusa a libretto e mangiata per strada.
Cos’è la pizza a portafoglio?
E’ presto detto: si tratta di una mini pizza, generalmente un gusto classico come Marinara o Margherita, preparata seguendo la ricetta napoletana ma con cornicione un poco più sottile e di dimensioni più piccole. Viene cotta nel forno a legna, servita piegata in 4 parti su un foglio di carta oleata e consumata ben calda, appena sfornata: è d’obbligo bruciacchiarsi un po’ la lingua e sporcarsi di sugo!
Dove è nata la Pizza a portafoglio
Tradizione vuole che la pizza a portafoglio sia nata ovviamente a Napoli, nella pizzeria Port’Alba, sotto la porta che divide piazza Dante da piazza Bellini. La prima pizza a libretto sfornata sembra risalire addirittura al 1738! Si racconta che queste pizze venivano vendute con il sistema “ogge a otto”, cioè col pagamento a otto giorni, e che siano stati appassionati cultori della pizza a portafoglio non solo i napoletani ma anche personaggi noti da Gabriele D’Annunzio a Benedetto Croce.
Ricetta della pizza a portafoglio
Per preparare la pizza a libretto napoletana si devono usare gli stessi ingredienti di prima qualità della vera pizza napoletana: quindi fiordilatte, salsa di pomodoro, olio extravergine e basilico fresco. Le regole per l’impasto e la lievitazione sono le medesime, cambiano solo le dimensioni perché la pizza a portafoglio deve essere un po’ più piccola e maneggevole. Il risultato sarà quindi una pizza sottile al centro, con un cornicione gonfio (ma non troppo perché deve comunque chiudersi facilmente) e leggermente macchiato e un bel condimento sugoso. E guai a cuocerla in un forno che non sia rigorosamente a legna!
Leggi l’articolo su come preparare la pizza napoletana a casa tua
Quante calorie ha la pizza a portafoglio?
Rispondiamo subito: più o meno le stesse calorie di una pizza tradizionale. Le ridotte dimensioni della pizza, infatti, non cambiano di molto l’apporto calorico.
Di certo, la pizza a portafoglio può rappresentare comunque un’ottima alternativa se si sta seguendo una dieta: secondo l’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione 100 grammi di pizza margherita apportano circa 270 calorie, quindi basterebbe attenersi a questi numeri per fare una valutazione delle calorie.
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